La curva dell'esperienza e le quote dell'opportunità
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La curva dell'esperienza, sviluppata da Bruce Henderson (per maggiori informazioni clicca qui) del Boston Consulting Group evidenzia come vi sia una regolarità sorprendente nella riduzione dei costi associata all'incremento della produzione cumulata.
Alessandro Cravera, di Newton Innovation, in un interessante articolo pubblicato nel mese di gennaio 2014 su L'Impresa del Gruppo 24 Ore offre una versione riletta ai giorni nostri e la spiega così: dalla generalizzazione di questi studi nacque la legge dell'esperienza, secondo cui il costo unitario del valore aggiunto di un prodotto standardizzato si riduce secondo una percentuale costante, pari al 20/30%, ogni volta che la produzione cumulata raddoppia.
Prima della sua introduzione il prezzo dei prodotti era fissato sulla base dei costi correnti, ovvero aggiungendo una sorta di mark up ai costi sostenuti nella produzione dei beni da introdurre sul mercato. Questa legge rivoluzionò la prassi di qualche anno fa secondo la quale i prezzi aziendali erano fissati guardando il prezzo dei competitors, spingendo le imprese a fissare i prezzi sulla base dei prezzi previsti.
In questi ultimi anni le cose sono cambiate tantissimo. La teoria sulla "curva dell'esperienza" rimane patrimonio di conoscenza di ogni managers, ma le nuove regole del mercato, condizionate dall'innovazione, ricerca, nicchie di mercato da "Oceano Blu" e da alta redditività, hanno spostato il focus invitando le aziende a diversificarsi sempre di più, sia per quanto riguarda le strategie di vendita, sia per quanto riguarda lo studio e l'analisi del mercato.
Un dato su tutti chiarisce meglio questo concetto: nel 2009 Apple con un unico prodotto sul mercato lanciato 2 anni prima deteneva una quota inferiore al 3% generando profitti per 1,6 Miliardi di Dollari. Nokia, allora leader del mercato con una quota del 35%, generava profitti per 1,1 Miliardi di Dollari.
Ma il tempo passa e le cose cambiano velocemente, ed il 25 aprile 2014 Nokia Mobile sparisce dal mercato a seguito dell'acquisto da parte di Microsoft che ha dato origine alla divisione "Microsoft Mobile" in cui convergeranno le attività del gruppo acquisito.
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a cura di: Fabio Usai
pubblicato il: 27/11/2014
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