Quando l’invidia offusca il cervello.
Ricco per merito, fortuna o eredità?
Condividi questo articolo »

E’ proprio l’invidia che nella maggior parte dei casi porta le persone a disprezzare coloro che sono diventati ricchi con il lavoro. Si ritiene che ci siano riusciti per eredità o, in alternativa, che siano stati fortunati.
Analizzando con attenzione si scopre che il fattore K non incide quasi mai, mentre nel 66% dei casi, chi ci è riuscito è partito completamente da zero e un altro 15% ha potuto contare anche su una eredità ma che è stata ininfluente ai fini del risultato raggiunto con il proprio lavoro.
In pratica soltanto nel 19% dei casi la ricchezza è stata ereditata, ma una fascia enorme ritiene che questa percentuale sia dell’80%. Questa forma di generalizzazione avviene quando l’invidia di chi giudica si accompagna con la mediocrità.
a cura di: Giorgio Pisano
pubblicato il: 22/11/2017
invidia, mediocrità, merito, fortuna