Quando troppa innovazione stroppia
Molte società non muoiono di fame, muoiono d’indigestione
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Quando troppa innovazione stroppia e per salvare una delle più grandi aziende al mondo devi chiamare un ragazzo di 34 anni esterno alla famiglia.
Lego nasce nel 32 e diventa quella che conosciamo oggi soltanto 26 anni dopo (58). Per 50 anni i suoi bilanci sono sempre stati in attivo prima di arrivare ad una crisi (98-2003) che la porta ad un passo dalla bancarotta. Eppure soltanto 3 anni prima Fortune aveva decretato i Lego “giocattoli del secolo”.
La smania di successo aveva portato l’azienda ad una ricerca esasperata di innovazione e diversificazione perdendo di vista il core business. Per salvarsi da un fallimento quasi certo l’azienda mette a capo un ragazzo di 34 anni (il primo esterno alla famiglia) che inizia a ragionare da “vecchio”: “Molte società non muoiono di fame, muoiono d’indigestione. Back to basic” è la sua visione.
Manda a casa i fantomatici strateghi del marketing e Ricerca e Sviluppo che avevano consigliato le avventure nei nuovi mercati e decide di dare ascolto ai propri fan ed alcuni di questi vengono assunti come nuovi designer, tagliando nel contempo il 50% dei modelli e rifocalizzandosi sulle cose che sapevano fare bene. Nei 13 anni successivi con la sua guida Lego crescerà come non era mai successo prima.
a cura di: Giorgio Pisano
pubblicato il: 29/11/2017
troppa innovazione